Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Le novità del progetto Alto Mare

Numerose le iniziative in cantiere per un 2009 all'insegna della vela: al centro una veleggiata di una settimana lungo l'Adriatico ed un format televiso incentrato sui ragazzi protagonisti del progetto.

I 'marinai' di San Giovanni in Persicetodi Marco Tommasi


Giunta ormai al suo terzo anno, la parte nautica del progetto "Terre Alte Alto Mare" ha inaugurato per il 2009 una serie di novità. In termini di organizzazione, si segnala innanzitutto la presenza della Uisp al fianco del circolo "Amici della Vela" di Cervia in veste di coordinatore del progetto. Una scelta determinata dalla sempre maggiore complessità delle attività messe in campo e che rappresenta un impegno serio, ben al di là di una semplice dichiarazione d'intenti. Oltre alle iniziative dei singoli partner, si è poi deciso di dar vita a due ulteriori proposte, la cui articolazione ha reso indispensabile allargare il fronte di coordinamento. Da un lato, infatti, è stata programmata una veleggiata di una settimana che, partendo in contemporanea da Cattolica e da Goro (due dei nuovi comuni coinvolti nel progetto assieme a Cesenatico e Bellaria), terminerà con un arrivo simultaneo nel porto di Cesenatico. Le barche che partiranno da nord faranno sosta a Lido degli Estensi, Marina di Ravenna e Cervia, mentre quelle che salperanno da sud toccheranno Rimini, Bellaria e Cesenatico. In ognuno di questi porti saranno organizzate attività, convegni e serate con, in aggiunta alla flotta di Alto Mare, la partecipazione delle barche dei circoli aderenti al raggruppamento. Dall'altro lato, invece, è in cantiere un format televisivo che andrà in onda su un circuito di tv locali. Questo programma vedrà attive squadre di ragazzi che si sfideranno in una serie di prove di abilità a tema nautico, con capitani eletti dagli equipaggi ed alla presenza di vere e proprie giurie composte da esperti, pubblici ufficiali e pubblico televisivo. Le squadre rappresenteranno tutti i porti coinvolti, includendo anche un team della Mariegola delle Vele al terzo che raggruppa tutte le "tenze" (equivalenti ai moderni circoli) che svolgono attività con vecchie barche a vela da lavoro strappate alla demolizione o all'abbandono. I ragazzi saranno i veri protagonisti delle attività ed a conclusione di tutto il progetto è prevista, a settembre, una giornata di "sfida" tra le squadre dell'Alto Mare e delle Terre Alte.

Queste iniziative vanno ad aggiungersi a quelle più "classiche" ed ormai consolidate, che pure quest'anno si pongono nuovi ed ambiziosi obiettivi. La struttura delle attività prevede infatti tutta una serie di comparti articolati secondo uno schema comune a tutti i partecipanti, concordato assieme all'Assessorato regionale al Turismo. Le azioni a favore dei giovani, attraverso la pratica sportiva innovativa ed il turismo nautici, prevedono uscite in mare e percorsi più complessi che contemplano accordi con alberghi e campeggi. La valorizzazione delle risorse ambientali e culturali del territorio ritaglia un ruolo centrale per le barche a vela storiche e per il museo della Marineria di Cesenatico. A Cervia, invece, è stata attivata e crescerà ulteriormente una biblioteca nautica, così come proseguirà la gestione di una centralina meteo interrogabile direttamente da internet. Continueranno inoltre le attività di avviamento alla vela ed i campus nautici rivolti a ragazzi anche e soprattutto dell'entroterra. A Bologna, città la cui presenza nel progetto è ormai storica, si aggiunge quest'anno Reggio Emilia. Inoltre, si segnala la generale partecipazione di tutti i Comitati Uisp della regione che stanno portando avanti un'opera di sensibilizzazione per avvicinare i "terricoli" al mare. Sono poi previsti corsi di vela al terzo a Cervia, partecipazione a regate, navigazioni d'altura e veleggiate. Infine, il gruppo di trenta ragazzi di Comacchio che hanno iniziato il percorso lo scorso anno, conseguirà la patente nautica: sarà un momento formale ma anche simbolico del passo compiuto verso il raggiungimento dell'autonomia.

Un accenno a parte merita il discorso vela accessibile. Oltre al gruppo di ragazzi di San Giovanni in Persiceto che partecipa con successo al circuito di regate della costa, a quello di Imola che sta terminando di costruire una barca ed alle attività portate avanti a Marina di Ravenna ed a Rimini, è stato raggiunto un accordo con l'Anpis regionale (associazione affiliata alla Uisp che raggruppa le polisportive di integrazione sociale dei dipartimenti di salute mentale) che prevede un percorso di formazione di operatori di quattro sedi regionali ed uscite con i ragazzi tutti i mercoledì dei mesi estivi al Lido degli Estensi. L'obiettivo è quello di rendere progressivamente autonoma l'associazione, favorendo la gestione diretta delle attività da parte dei vari soggetti coinvolti e lo sviluppo di capacità tali da organizzare iniziative sempre più complesse in sicurezza. A fianco delle attività gestite direttamente, il raggruppamento si pone quindi come obiettivo quello di diventare sempre più una struttura in grado di stimolare progetti fornendo competenze, consulenze e servizi. Tutto ciò per costruire assieme a soggetti esterni l'indispensabile background in grado di permettere l'allargamento sempre maggiore di associazioni, scuole e singoli che sceglieranno l'andar per mare in barca a vela come alternativa possibile. Un'alternativa sportiva, turistica, culturale, formativa.

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